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Filmografia :  THE JAYNE MANSFIELD STORY

Titolo originale: THE JAYNE MANSFIELD STORY

Genere: drammatico, biografia

Durata: 92'

Regia: Dick Lowry

Distribuzione: Columbia Broadcasting System

Anno: 1980

Sceneggiatura: Charles Dennis, Martha Saxton, Nancy Gayle, Steven e Elinor Karpf

Casa di produzione: Alan Landsburg Productions

Staff di produzione: Linda Otto, Joan Barnett, Alan Landsburg, Tom Kuhn, Gary Credle

Colonna sonora: Jimmie Haskell

Montaggio: Corky Ehlers

Fotografia: Paul Lohmann

Scenografia: Elayne Barbara Ceder

Effetti speciali: --

Costumi: Warden Neil, Michael Butler

Budget stimato in dollari: --

Sito internet: --

Data di uscita Usa: 29 ottobre 1980

Data di uscita Italia: --

Totale incassi Italia in euro: --

Totale incassi Usa in dollari: --

Totale incassi Worldwide in dollari: --

 

Interpreti principali:

Loni Anderson (Jayne Mansfield), Arnold Schwarzenegger (Mickey Hargitay), Ray Buktenica (Bob Garrett), Kathleen Lloyd (Carol Sue Peters), G.D. Spradlin (Gerald Conway), Dave Shelley (Barry Charles), Laura Jacoby (Jayne Marie at 6), Janice Kent (Young woman writer), Gwen Van Dam (Vivian), Joan Welles (Sheila), John Medici (Bud Leland),  Buck Young (City Editor), David Hunt Stafford (autista), William Ward (fotografo), Frank Holmgren (fotografo)

Trama:

E' la storia di Jayne Mansfield (nata Vera Jayne Palmer). Considerata per un lungo periodo una sex symbol, celebre per la sua capigliatura biondo platino e per il suo profilo, raggiunse la fama negli anni cinquanta seguendo - anche sulle pagine di Playboy - la scia delle pin-up aperta da Marilyn Monroe, sua grande rivale. Figlia unica, i suoi antenati erano immigrati dall'Inghilterra, quando Jayne aveva appena tre anni suo padre, avvocato, morì di infarto; sua morte, per mantenere sé e la figlia, iniziò a lavorare come maestra di scuola. Nel 1939 si risposò, e la famiglia si trasferì dal New Jersey a Dallas, nel Texas.

Jayne imparò a suonare il violino a sette anni, e si esibiva sui marciapiedi per i passanti. Ben presto maturò il desiderio di diventare attrice. Nel 1950, all'età di 16 anni, si sposò con Paul Mansfield; le sue aspirazioni di carriera dovettero essere temporaneamente accantonate per la nascita della sua prima figlia, Jayne Marie Mansfield. Mentre era in Texas, si aggiudicò numerosi concorsi di bellezza, come "Miss Photoflash", "Miss Magnesium Lamp" e "Miss Fire Prevention".

Dopo un periodo di grande successo come attrice le offerte di buoni ruoli si fecero rare per Jayne Mansfield, che ripiegò allora su film a basso costo, in cui, a dire del vero, più che il suo talento come attrice veniva messo in mostra il suo fisico. Nel 1959, nel frattempo, si era risposata con Mickey Hargitay, un culturista di origini ungheresi, ex Mister Universo. Durante tutta la sua carriera, Jayne Mansfield fu messa a confronto (spesso uscendone sconfitta) con la sua grande rivale, Marilyn Monroe, in assoluto la bionda più famosa della storia del cinema.

Dopo la morte di quest'ultima, Jayne Mansfield non riuscì a prenderne il posto: le venivano offerti troppo pochi ruoli, e la pubblicità negativa che si era procurata portò la Fox a non rinnovarle il contratto. Ciò nonostante, nelle esibizioni dal vivo nei nightclub la sua popolarità era sempre altissima, e la Mansfield poteva continuare a chiedere grosse cifre. Spesso si esibiva assieme al secondo marito, Hargitay. Dopo una serata al Gus Stevens Supper Club di Biloxi, Mississippi, Jayne Mansfield, Brody e il loro autista, Ronnie Harrison, assieme ai bambini Mickey Jr., Zoltan e Mariska, salirono a bordo della Buick Electra del 1966 di Gus Stevens diretti a New Orleans, dove l'attrice doveva comparire in un'intervista televisiva.

Il 29 giugno, alle ore 2:25 antimeridiane circa, sulla Highway 90, l'auto si schiantò contro il retro di un autoarticolato che aveva rallentato improvvisamente perché il camion davanti aveva iniziato a spruzzare un insetticida. Gli adulti, che viaggiavano sul sedile anteriore, morirono sul colpo, i bambini riportarono solo lievi ferite. Il film inizia con gli ultimi istanti della sua breve vita, e termina con una carrellata dei più bei ricordi che ha lasciato al marito Hargitay. Muore a soli 34 anni lasciando un'eredità di 28 film.

Recitazione:      Humor:      Violenza:      Effetti Speciali:         Giudizio Finale

Forse non sapevate che:

  1. Il film è tratto dal libro "Jayne Mansfield and the americain fifties" di Martha Saxton.

  2. In una delle scene finali del film, quando Mickey (Arnold) ricorda la vita frenetica di Jayne, è riconoscibile sul tavolino alla sua destra tra alcuni trofei la foto più celebre di Arnold in posa al Mr. Olympia del 1975 mentre mostra il bicipite destro.

  3. Nel 1981 il film ha ricevuto ben 3 nominations agli Emmy Awards nelle categorie: acconciatura, trucco e costumi.

  4. Nel novembre 1957, assieme al futuro marito Hargitay, Jayne Mansfield acquistò una villa da 40 stanze sul Sunset Boulevard a Beverly Hills, battezzandola il "Palazzo Rosa" (Pink Palace), come suggerisce il nome, il colore predominante era il rosa, con piccoli Cupido circondati da luci rosa fluorescenti, tappetini rosa nei bagni, una vasca da bagno a forma di cuore e una fontana che sprizzava champagne rosato. Hargitay, che prima di divenire culturista era stato idraulico e muratore, costruì personalmente la famosa piscina rosa a forma di cuore.

  5. Il vero nome di Hargitay è Miklos, culturista ungherese naturalizzato americano, ed altra cosa in comune con Arnold, anche lui a diventare attore interpretando un ruolo di Ercole ed è stato Mr. Universo nel 1955.

  6. Il funerale dell'attrice ebbe luogo il 3 luglio 1967, a Pen Argyl, Pennsylvania. Jayne Mansfield è sepolta al Fairview Cemetery, presso Pen Argyl. Sulla sua tomba si legge l'epitaffio "Viviamo per amarti ogni giorno di più"

  7. Lo slogan: SHE WAS A 100% HOLLYWOOD LEGEND.